"Un approccio diverso alla salute"

Reto Flury - Direttore EGK Cassa della salute - Isabelle Bietenholz-Lieger, Fondatrice Jivita
Il Centro terapie Jivita abbina la medicina tradizionale alle cure complementari per offrire ai pazienti un trattamento olistico.

Nell’intervista la fondatrice di Jivita Isabelle Bietenholz-Lieger ci parla di salute, dei trattamenti coordinati per le malattie e della sua collaborazione con la EGK.

Signora Bietenholz­Lieger, lei è autrice di libri, podcaster, fondatrice di JIVITA e madre di due figli. Cosa la motiva nella sua attività?

Sappiamo che l’80% della spesa sanitaria è imputabile alle malattie croniche e che il 70% di queste malattie potrebbe essere prevenuto adottando uno stile di vita sano. Nella sanità è necessario un cambio di paradigma. Noi lo vogliamo promuovere attraverso offerte che ci aiutino a prendere le distanze dall’attuale sistema incentrato sulla malattia, per orientarci verso un sistema che si prenda cura della salute.

Cosa rientra in uno stile di vita sano?

La nostra salute dipende per il 40 per cento dall’alimentazione e dall’esercizio fisico, che esercitano un forte influsso anche sul nostro stato mentale e sulla qualità del sonno. Le routine sono momenti molto importanti nella struttura della giornata e rappresentano un aiuto prezioso per condurre una vita sana. Io sono una convinta sostenitrice delle routine.

Quale approccio terapeutico persegue?

JIVITA persegue un approccio di medicina integrativa, in cui abbiniamo la medicina tradizionale a quella complementare. In questo approccio attingiamo a sistemi di cura tradizionali della medicina naturale europea e anche di quella orientale come l’Ayurveda. JIVITA propone alle persone un piano terapeutico o di salute, individuale e olistico, che dura in genere tra le quattro e le dodici settimane.
 
Cosa comprende questo piano?

Come primo passo è previsto un consulto dettagliato di medicina integrativa con un medico. La visita dura da un’ora a un’ora e mezza. Durante il colloquio viene fatto il punto sullo stato di salute attuale, sulle condizioni di vita personali e del contesto, come pure sulla disponibilità di risorse in termini di tempo e di possibilità finanziarie. Un piano terapeutico poggia su 5 pilastri: alimentazione, terapie psicologiche, terapie manuali, fitoterapia ed esercizio fisico. Le consulenze e le terapie JIVITA possono avere luogo in forma digitale e/o nel Centro terapie. Siamo quindi in grado di garantire la qualità richiesta dalle casse malati e di assistere la persona con una équipe di terapisti.

Perché e con quali aspettative vengono da voi i pazienti?
Da noi arrivano persone impegnate ad affrontare diverse problematiche: dallo stress cronico a disturbi del sonno, tumori, sovrappeso, disturbi legati alla menopausa, emicrania, difficoltà di concepimento, gravidanza e altro ancora. Spesso sono persone che desiderano alleviare i sintomi ma vogliono anche conoscere le cause della loro malattia per risolverla in maniera duratura. Cercano un luogo che mostri loro nuove strade e li accompagni, aiutandoli a mitigare i sintomi attraverso la medicina complementare. Si tratta anche di persone che desiderano risalire alle cause delle loro malattie per riuscire a evitare che si ripresentino.

Quali vantaggi porta un trattamento co­ ordinato di questo tipo?

Managed care significa anche managed cost. I pazienti sono guidati e assistiti da un medico e tutti gli interventi terapeutici confluiscono verso un unico obiettivo che viene definito nel colloquio iniziale. L’équipe si confronta con regolarità ed è quindi in grado di apportare rapidamente gli aggiustamenti necessari. Questo processo coordinato garantisce buoni risultati in breve tempo, a fronte di costi più contenuti nel lungo periodo.

Le terapie di JIVITA sono riconosciute da tutte le casse?

Sì, tutte le nostre terapiste e i nostri terapisti sono riconosciuti dall’RMS e le nostre proposte sono rimborsate dalle casse malattia attraverso un’assicurazione complementare in base al modello adottato. Sono escluse per il momento solo le terapie yoga e la meditazione.

Qual è il complimento più apprezzato che ha ricevuto da un/una paziente?

Me ne vengono in mente due, uno di un signore sulla cinquantina e un altro da parte di una giovane donna. Il signore doveva perdere peso per tenere sotto controllo alcuni effetti collaterali. Dopo un percorso terapeutico completato con successo e otto chilogrammi in meno ha detto: «JIVITA mi ha regalato una nuova vita». La giovane donna era costantemente sotto stress e non riusciva ad avere figli. Anche lei ha aderito a un piano di salute e la scorsa settimana ha chiamato per disdire la sua consueta sessione di massaggio: perché è rimasta incinta.
 
Come la EGK, anche voi siete a favore della digitalizzazione. Con quali finalità?

Desideriamo sfruttare i diversi strumenti per raggiungere tutti, sempre e dappertutto, per aiutarli ad affrontare le loro tematiche nel tempo. Vogliamo anche metterli in grado di gestire in autonomia la loro salute. A tale scopo abbiamo creato una piattaforma digitale che attiveremo presto. Stiamo sviluppando i primi programmi che lanceremo già nel corso di quest'anno.

Cosa significa la salute per lei?

La salute non è semplicemente l’assenza di malattie e malformazioni, bensì uno stato di completo benessere fisico, spirituale, psichico e sociale. Per me è importante sentirmi bene su tutti i fronti. Ovvio, non mi riesce sempre. Ma ho sviluppato l’attenzione necessaria per accorgermi rapidamente degli stati di squilibrio e sforzarmi di riconquistare la mia stabilità. Personalmente, trovo un grande aiuto nell’Ayurveda.

Cosa fa per la sua salute?

Medito ogni giorno, cinque volte a settimana nuoto per un chilometro e vado ogni volta che posso a passeggiare nel bosco con il mio cane. Cucinare non è la mia vocazione, ma è diventata una passione. Per cena prepariamo sempre una pietanza calda e confesso di alzarmi presto la mattina per preparare il pranzo a me e a mia figlia, perché è un’alternativa che preferisco alla cucina della mensa.

Cosa consiglia alle persone che desiderano fare qualcosa per la loro salute?

Noi tutti abbiamo personalità e consuetudini di vita diverse. Ciascuno di noi deve trovare la sua strada personale che gli consenta di preservare il proprio equilibrio. È bello quando possiamo assaporare la gioia di un cambiamento. La prima sfida è quella di passare all’azione e la seconda è quella di non demordere mai. Spesso è decisivo avere un programma e un affiancamento, che dovrebbe essere intensivo soprattutto all’inizio di un cambiamento nello stile di vita.

Zitat 1:

«La nostra Cassa della salute ci tiene molto ad accompagnare i clienti verso uno stile di vita sano. Mi fa piacere poter contare sul sostegno di Jivita in questo ambito.»

Reto Flury, Direttore EGK-Cassa della salute

Zitat 2:

«Jivita propone alle persone un piano terapeutico o di salute, individuale e olistico, che dura in genere tra le quattro e le dodici settimane.»

Isabelle Bietenholz-Lieger, fondatrice e condirettrice di Jivita SA. Terapista complementare Oml TC, metodo Ayurveda, dietista dipl., responsabile Marketing