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Papavero comune

Papavero comune = Papaver rhoeas / Papaveraceae

Nomi popolari: rosolaccio, papavero rosso, pittadonne, bamboccia, papagna

Tre fiori di papavero da mais su sfondo bianco

Cenni storici

Già intorno al 2500 a. C. i Sumeri nella Mesopotamia meridionale veneravano il papavero come pianta sacra. Il papavero veniva adorato come pianta ausiliaria dei campi di grano ed erba magica e religiosa. Anche se questo non si evince completamente dalle antiche tavolette d'argilla e dalle scritture, si può supporre che la pianta venerata fosse il papavero sonnifero = Papaver somniferum – a causa dei suoi ingredienti, gli oppiacei – piuttosto che il papavero comune = Papaver rhoeas.

Nell'antico Egitto il papavero era venerato come simbolo del "sangue e della nuova vita". Del resto, questo vale per tutti i 70 tipi di piante e arbusti annuali che appartengono al genere Papaver.

Il papavero come simbolo dei soldati morti in battaglia. In Inghilterra e nei paesi anglosassoni l'11 novembre si festeggia il Remembrance Day, in onore dei soldati caduti nella Prima Guerra Mondiale nella battaglia delle Fiandre e della Somme.

Botanica e cultura

A seconda della sua ubicazione, il rosolaccio, come viene anche chiamato il papavero, raggiunge altezze da 20 a 80 cm. Questa pianta annuale, raramente biennale, si trova nei campi di cereali, sui cumuli di calcinacci e sui terreni incolti, nelle scarpate e ai margini dei sentieri. Viene però seminato volentieri anche per creare aree verdi. In questo caso, però, si deve prestare attenzione a piantare le sementi giuste (disponibili presso rivenditori specializzati). Lo stelo che cresce verticalmente è ricoperto di peli. Le foglie sono per lo più pennato-partite. I fiori luminosi rosso scarlatto si innalzano "orgogliosi" sui lunghi steli. Sono grandi 5-8 cm e sono composti da 4 petali a corona. I fiori stanno spiegazzati nel bocciolo e si dispiegano soltanto a completa apertura. Se si osserva la pianta da vicino, questo processo è sempre un piccolo spettacolo naturale. Alla base i fiori sono macchiati di nero. Il principale periodo di fioritura si estende da maggio fino a tarda estate. Il frutto del papavero misura ca. 10 – 15 mm e all'interno del frutto si trovano molti piccoli semini neri. Si può dire tranquillamente che i colori brillanti del rosolaccio sono fondamentali in un giardino di fiori selvatici e durante le lunghe giornate d'estate attirano schiere di farfalle e api ronzanti. Il papavero comune = Papaver rhoeas - "la rossa bandiera splendente delle giornate estive."

Impiego nella medicina naturale

L'effetto medico del papavero comune (Papaver rhoeas) fu molto sopravvalutato soprattutto nel Medioevo. Questo in particolare a causa della sua parentela con il papavero sonnifero (Papaver somniferum) da cui viene estratto l'oppio.

Poiché le due piante si assomigliano, a volte le si possono confondere, per cui occorre fare una certa attenzione.

Spesso i fiori rossi del papavero comune vengono utilizzati anche come colorante nei farmaci. Nella letteratura, il papavero comune viene descritto come calmante, antidolorifico e antispastico.

Impiego in cucina

I semi del papavero vengono macinati o impiegati interi in panini, biscotti e paste di ogni genere. Inoltre vengono utilizzati per ricette di carne speziate, dressing per l'insalata e per decorare.

Vasetto di tiramisù al limone con semi di papavero, guarnito con un fiore di papavero

Ricetta: Tiramisù al limone e al papavero

Ingredienti: 

  • 4 cucchiai di semi di papavero
  • 4 fiori di papavero
  • 12 – 16 biscotti savoiardi
  • 250 g di ricotta
  • 250 g di mascarpone
  • 40 g di zucchero in polvere
  • 2 limoni biologici succo e scorza
  • 1 limone succo
  • ½ dl d’acqua
  • 2 cucchiai di Rum

 

Preparazione:

  1. Tostare leggermente i semi di papavero in una padella calda, senza aggiunta di grassi. Lasciarli raffreddare.
  2. Mettere in una ciotola ricotta, mascarpone, zucchero in polvere, succo e scorza di limone e i semi di papavero. Mescolare bene.
  3. Mettere in un bicchiere graduato il succo dei limoni, acqua e rum.
  4. Preparare 4 coppe o bicchieri. Disporre anzitutto uno strato di biscotti nelle coppe. Impregnarli con il mix acqua-limone-rum. Ricoprirli con un po' di crema mascarponericotta, quindi disporre il secondo strato di biscotti sulla crema. Impregnarli con il restante mix acqua-limone-rum e ricoprirli con la crema mascarpone-ricotta rimasta.
  5. Mettere il tiramisù al limone e al papavero in frigorifero per 4 – 6 ore.
  6. Prima di servire, decorare ogni coppa con un fiore di papavero.

Gli autori

Christian Fotsch

Christian Fotsch cura la newsletter sulle erbe della EGK-Cassa della salute dal 2006. La sua conoscenza approfondita del mondo delle erbe è frutto di uno studio da autodidatta; insieme alla moglie Ursula ha gestito fino al 2010 il vivaio di erbe e piante officinali Silberdistel a Brienz e poi fino al 2019 il noto hotel dedicato alle erbe «Lindenhof», sempre a Brienz.


Brigitte Speck

Brigitte Speck è consulente alimentare e autrice di libri specializzati e di cucina. Ha arricchito la newsletter sulle erbe della EGK-Cassa della salute con una selezione di ricette fino al mese di febbraio 2022. Ha pubblicato numerose opere di successo su temi come le erbe officinali (per es. «Aus meinem Naturgarten», in tedesco), la stevia, Zappelphilipp e libri di ricette per bambini.

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